Milano

Incendio in una raffineria Eni in provincia di Pavia, i testimoni: "Una palla di fuoco alta decine di metri"

(fotogramma)
E' una delle più grandi d'Italia, si trova a Sannazzaro de' Burgondi. L'avviso ai residenti: "Non uscite di casa"
2 minuti di lettura
L'allarme (di tipo 2, precisano gli addetti ai lavori) è scattato intorno alle 16. All'interno della raffineria Eni di Sannazzaro de' Burgondi, una delle più grandi d'Italia, è scoppiato un vasto incendio: la palla di fuoco che si è sprigionata dall'impianto ha impressionato la popolazione locale. Non ci sono feriti, tranne un operaio che, fuggendo dalle fiamme, è caduto provocandosi lesioni a un ginocchio. Ma c'è l'allarme per l'ambiente e anche per il fumo nero che ha impestato l'aria: "Non uscite di casa" è l'ordine per tutta la popolazione. Una raccomandazione confermata da Arpa che spiega in un comunicato come siano presenti nell'aria sostanze che possono provocare irritazioni a naso e gola. Scene di panico. In paese e nella vicina Ferrera Erbognone si sono registrati malori dovuti al panico. La scena è stata apocalittica: i testimoni, che hanno riversato sui social decine di foto e video, dicono di aver visto "una palla di fuoco alta decine di metri". L'incendio, che si è verificato nella zona denominata Cantiere Est 2, una parte dell'impianto di recente realizzazione, è stato domato dopo diverse ore. L'assessore alla Protezione Civile, Roberto Fuggini, afferma che "è uno dei più grossi incidenti che si siano mai verificati in questo impianto" che già nel mese di luglio aveva registrato un altro incendio: in quel caso però un operaio trentenne era rimasto ustionato. I danni all'impianto sono ingentissimi.

L'EMERGENZA MINUTO PER MINUTO

Conseguenze ambientali da valutare. Sul posto sono arrivati vigili del fuoco da tutta la provincia per dare manforte alle squadre interne: al lavoro ci sono circa quaranta pompieri al lavoro. Sono tutte da valutare le conseguenze ambientali: per questo motivo, oltre a soccorso sanitario e vigili del fuoco, sono corse sul posto anche squadre della protezione civile, Arpa e forze dell'ordine. Secondo l'Ats (che pure è sul posto) non c'è caduta di particolato al suolo, probabilmente perché il prodotto che sta bruciando è raffinato e anche perché i venti stanno spingendo il fumo in verticale. Un dato confermato dalla prefettura di Pavia che ha diffuso una nota nella quale spiega che la nube sviluppatasi dall'incendio non provocherebbe ricadute.

Esplode raffineria dell'Eni in provincia di Pavia: fiamme e fumo visibile a decine di chilometri

Alla popolazione: "Non uscite di casa". Le ambulanze, precisa l'azienda Azienda Regionale Emergenza Urgenza, Areu, sono sul posto per eventuali ricadute sanitarie delle persone che abitano vicino alla raffineria e che possono eventualmente aver inalato fumi. Dalla raffineria si è innalzata una colonna di fumo nero visibile a decine di chilometri di distanza. La popolazione è stata invitata a non uscire di casa per non inalare fumo attraverso megafoni, sms e anche dal sito del Comune. Il sindaco di Sannazzaro ha deciso di tenere chiuse le scuole per la giornata di domani e lo stesso accadrà in altri quattro comuni.

L'allerta ambiente. Il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti è in contatto diretto con il prefetto di Pavia Erminia Rosa Cesari per essere informato sulle conseguenze dell'incendio. Il ministro ha anche telefonato al sindaco della cittadina, Roberto Zucca. In costante contatto con le autorità locali anche il governatore della Lombardia, Roberto Maroni, che annuncia via social che "tutte le strutture della Regione si sono subito attivate e io sono personalmente in contatto con le autorità per monitorare costantemente la situazione".